SHOOTO EUROPE 2007

7° CAMPIONATO EUROPEO AMATORI 2007 di FILIPPO LEONE

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Il 2007 è stato sicuramente l’anno di consacrazione dell’attività in Europa di due circuiti top a livello mondiale: l’ADCC per il Submission Fighting e lo SHOOTO per le MMA/Vale Tudo.

La sinergia e collaborazione a livello continentale tra le due organizzazioni ha consolidato l’attività delle due sigle in ben 22 paesi del vecchio continente: Portogallo, Spagna, Francia, Svizzera, Italia, Slovenia, Serbia-Montenegro, Bulgaria, Polonia, Grecia, Lithuania, Estonia, Danimarca, Germania, Belgio, Olanda, Finlandia, Norvegia, Svezia, Inghilterra, Scozia e Irlanda.

I preparativi, i meeting e le riunioni per mettere a punto questa imponente macchina hanno richiesto tempo e molto lavoro organizzativo ma ne valeva la pena per raggiungere la meta: un poderoso network continentale di tornei a livello nazionale e internazionale di Submission e MMA che verrà progressivamente attivato a beneficio degli atleti, della loro continuità agonistica e della possibilità di competere ad alti livelli, un gruppo di promoter che collabora con i principali eventi mondiali di MMA e Vale Tudo.

Non contento dei buoni risultati del primo anno di attività dell’ADCC in Italia, l’unica nazione europea in cui è stato attivato fin da subito un circuito nazionale con più gare, ho voluto anticipare i tempi per l’avvio dell’attività dello Shooto raccogliendo l’invito dell’amico Martijn de Jong, Presidente Shooto Europe, a formare una sortadi prima delegazione in rappresentanza nazionale per il 7° Campionato Europeo Amatoriale di Shooto.

Ben consapevole delle difficoltà di reperire atleti italiani interessati alla ribalta del contatto pieno nelle MMA, decidevo comunque di accettare l’invito e con entusiasmo sceglievo la via più democratica per selezionare degli atleti italiani: l' avviso pubblico

Non molto sorpreso, in verità, erano solo 10 gli atleti “amatori” che mi contattavano inviandomi un curriculum: visto il parlare che spesso si fa, visto che molti lamentano la scarsa possibilità di combattere nelle MMA a livello amatoriale per fare esperienza mi aspettavo qualcosa di più ma tutto sommato sapevo che non sarei stato smentito…e quindi, come al solito in Italia, quando il gioco si fa duro, i duri sono pochi!

In ogni caso una base di partenza da cui costruire ci vuole e con grande entusiasmo è nata la selezione: ringraziando tutti gli atleti resisi disponibili, le selezioni sono state fatte in base ai curriculum tecnici e ai risultati agonistici ottenuti nel Submission o nel BJJ o negli sport da ring, in grande fretta visto i tempi ristretti a livello organizzativo. Il primo Team Shooto Italia era pronto a partire per l’Olanda :

ATLETI ITALIANI PARTECIPANTI

- 70 Kg

       Daniel Pylò - Kunpoldam Team Chiavari

 

- 76 Kg 

       Salvatore Onano - Real Fighting Team Leone

- 83 Kg 

       Daniel Giampaolo - Real Fighting Team Leone

 

 - 91 Kg 

       Giuseppe Dell’Aira - Real Fighting Team Leone

 

- 100 Kg 

          Roberto Fantasia - Kunpoldam Team Chiavari

 

 

 

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Shooto Europe President Martin De Jong & Shooto Italy President Filippo Leone

 

 

 

 

 

 

NOTE

Lavoriamo tenacemente ai prossimi eventi di SHOOTO in calendario e chiunque volesse cimentarsi nello SHOOTO Amatori o Professionisti può  contattarmi per tutte le info del caso: vi sarà comunicato il programma dell’attività italiana Shooto e segnalo, fin da ora, anche l’esigenza di selezionare atleti italiani da piazzare in eventi all’estero, di cui ho molteplici richieste.

Inoltre, per dare la possibilità aglii atleti italiani di fare ulteriore esperienza, ho l’intenzione di attivare un circuito SHOOTO nazionale e prossimamente pubblicherò un comunicato con i relativi dettagli per promoter ed atleti! Chiunque voglia saltare sulla barca per vivere quest’avventura è ben accetto!

Niente paura per gli atleti non convocati, saranno tenuti in considerazione per l’attività nazionale del circuito e presto ricontattati in merito, nessuno viene escluso!

COMMENTO  

Con grande entusiasmo e affiatamento partivamo sabato 30 Giugno alla volta del paese dei tulipani per l’esordio di un gruppo di atleti italiani nel maggior evento continentale dilettanti di MMA: livello amatoriale ma già di spessore e con la garanzia di un regolamento che permetto concreta esperienza agli atleti di domani! In piedi: ammessi pugni, calci e ginocchiate. A terra: niente colpi e solo lotta, contatto pieno e KO valido, protezioni ammesse: paratibie, guantini e caschetto da boxe (regolamento classe C Shooto).

Domenica 1 Luglio sveglia presto, colazione e alle 10 eravamo al palazzetto di Deventer: dopo le rituali visite mediche e i controlli dei documenti iniziava l’attesa…la tensione per l’esordio era presente nei ragazzi e non nascondo che un pizzico di tensione mista ad emozione l’ho provata anche io. Dopo le ultime risposte e gli ultimi consigli ad ognuno, mi informavo su tabelloni ed avversari e finalmente si partiva.

Un centinaio gli atleti partecipanti provenienti da tutta Europa e molti gli amici con cui mi intrattenevo prima di tornare avversari sul ring...

By Filippo Leone

70 Kg division: (ottavi di finale) Danyel Pilò vs Guido Branderhost (Holland)  

Esordio per Danel nelle MMA: atleta proveniente dalla Thai Boxe con una stagione di Submission quest’anno nel circuito ADCC.

La sana tensione del pre match svaniva una volta salito sul ring e affrontava con determinazione il suo avversario: nel primo minuto i due atleti scambiavano alcuni precisi low kick tutti a segno e delle precise combinazioni di pugni e Danyel, per nulla intimorito, ribatteva colpo su colpo agli attacchi del suo avversario! I due atleti si legavano in clinch e l’italiano resisteva ad un leg trap dell’avversario rimanendo in piedi e portando a bersaglio alcune ginocchiate e dei buoni montanti al corpo dell’atleta olandese, che approfittava però di un attimo di inattività del nostro atleta per proiettarlo con un fulmineo o-goshi, cruzada e poi in montada.

Branderhost provava ad imbastire qualche attacco dalla montada senza riuscirci mentre Danyel provava più volte a ribaltare la situazione riuscendoci a un minuto circa dalla fine lasciando però la schiena all’avversario per la back mount e il conseguente mata leao, difeso e annullato dal nostro atleta.

Vittoria ai punti per l’olandese.

Buon esordio per Pilò: a volte un po’ contratto per l’emozione ma semplice e lineare nella condotta del match, deciso e per nulla intimorito nel combattimento in piedi, ha sicuramente margini di miglioramento in clinch e a terra, dove pecca ancora di esperienza! Grande voglia e grande cuore…sicuramente saprà rifarsi al prossimo match, ampli margini di miglioramento per il futuro!

76 Kg division: (quarti di finale) Salvatore Onano vs Lerando Gulacti (Holland)  

Per lui era già importante esserci e partecipare a coronamento di una stupenda annata: dopo un grave infortunio l’anno scorso e il rischio di abbandonare l’attività, con grande spirito tornava a lottare quest’anno e vinceva il titolo italiano ADCC con ottime prestazioni, non sazio decideva di accettare anche la sfida Shooto per rompere il ghiaccio con le MMA.

Con tranquillità e freddezza sia nel pre gara che sul ring, Salvatore affrontava con sicurezza l’atleta olandese nel primo turno del torneo.

Partenza veloce con alcuni scambi in piedi e Salvatore che prendeva la schiena dell’avversario, si finiva a terra con l’italiano che consolidava in back mount lavorando subito per piazzare il mata leao, per lunghi attimi Salvatore rimaneva avvinghiato all’avversario, che rotolava cercando di liberarsi dal tentativo di strangolamento e si arrivava a metà match con l’italiano in netto vantaggio quando purtroppo perdeva il controllo della posizione e scivolava schiena a terra con l’avversario in mezza guardia. Subito l’atleta olandese approfittava della situazione passando la guardia e ottenendo la monta, subito ribaltata dal nostro atleta con due poderose opa che lo portavano nella guardia dell’avversario e subito all’attacco per passare la posizione ma Gulacti si difendeva con i denti. Il gong arrivava imperterrito e crudele, proprio mentre Salvatore stava per passare la guardia dell’avversario e ottenere quei punti che gli avrebbero dato la vittoria!

Parità ai punti e vittoria all’olandese per decisione arbitrale, anche se per molti sarebbe stato più equo un round supplementare.

Bravo “Tore”, un buon esordio sia tecnico che di carattere, una buona annata questa che doveva essere di semplice rientro dopo l’infortunio!

83 Kg division: Daniel Giampaolo

Ottavi di finale vs Erik Noordermeer (Holland): pronti via! Subito dopo il gong l’olandese parte con una combinazione jab sinistro gancio destro, Daniel copre il jab e sul gancio entra sull’avversario scaraventandolo a terra con un poderoso double leg attack.

Concreto e impietoso, il nostro Daniel controllava tutto il match a terra senza mai lasciare spazio all’avversario, che dalla guardia provava alcune volte ad abbozzare il triangle choke ma ogni volta il nostro atleta passava la guardia e macinava punti controllando senza problemi il gioco a terra senza correre pericoli. Buon primo match, senza scampo l’avversario!

Quarti di finale vs Jean Pierre Bassette (France): Grande battaglia trai due con il risultato in bilico fino alla fine, uno scontro di carattere e muscoli tra i due colossi! Imponente l’atleta di colore francese, allievo di Boris Jonstomp, che vantava già due match di Vale Tudo (di cui uno all’M1 russo), per nulla intimorito Daniel: match deciso e a tratti duro con i due atleti a scambiarsi mazzate in piedi per i ¾ del tempo.

Molto attenti i due fin dall’inizio con il francese che piazzava qualche jab e Daniel che provava due double leg fuori misura; centrato da un buon jab l’italiano reagiva con carattere centrando l’avversario con due velenosi e poderosi ganci sinistri andati a segno, ancora pugni a segno per Bassette e poi ancora Daniel con una combinazione jab-cross che centrava il francese al mento e lo faceva barcollare! Il pubblico si scaldava…e anche noi incitando Daniel a squarcia gola!

Il francese reagiva, subito contrastato dal nostro atleta con due low kick poderosi che tuonavano nel palazzetto sulle cosce dell’avversario.

Il pubblico incitava e apprezzava la prova d’orgoglio e di carattere dei due fighters!

Fin qui equilibrio: a 40 secondi dalla fine Daniel provava un double leg con troppa confidenza difeso dallo sprawl dell’avversario che rifiatava controllando il nostro atleta sotto in all four position per poi attaccare cercando la back mount su un Daniel ormai a corto di benzina ma che si difendeva con coraggio e rabbia non lasciando gli uncini all’avversario…ancora parità!

Ancora tutto in gioco…tensione e speranza per gli ultimi 20 secondi di fuoco con Daniel che difendeva la back mount e legava l’avversario in half guard, ma a pochi secondi dalla fine l’avversario passava in monta!

Grande match…una finale anticipata….grande grinta e cuore…Daniel esce sconfitto ai punti sul filo di lana ma con una prestazione di carattere e dignitosa al suo esordio contro un’atleta di maggiore esperienza, che poi perderà in finale!

91 Kg division – Quarti di finale: Giuseppe Dell’Aira vs Salhem Mohammed (France)  

Altro scontro Italia-Francia.

Giuseppe iniziava subito con jab-cross ad incalzare l’avversario, che rispondeva con delle combinazioni di pugni; dopo alcuni colpi poco significativi, il nostro atleta piazzava due low kick a bersaglio e sfruttando una combinazione di pugni chiudeva in clinch al corpo l’avversario, controllando la posizione e piazzando qualche timida ginocchiata. Dal clinch l’italiano proiettava con un side surplace non consolidato a terra e si era di nuovo in piedi!

Fase di studio, schivati due pugni Giuseppe piazzava un buon gancio destro centrando Salhem e legando di nuovo l’avversario in clinch ma sbagliando purtroppo totalmente la proiezione finendo sotto la monta dell’avversario: subito c’era la reazione dell’italiano che andava in mezza guardia, finiva di nuovo sotto la montada e poi riprendeva la guardia sull’avversario poco attivo e statico. Tentativo di triangle choke dell’italiano e poi atleti in piedi poiché quasi fuori dalle corde; dopo un buon match in piedi, Giuseppe doveva recuperare in fretta, piazzava jab e cross a segno e legava di nuovo in clinch, ginocchiata a segno al corpo, tentativo di proiezione ma atleti tra le corde quasi fuori ring e si riprende al centro. Ancora scambio di colpi con Giuseppe che lega di nuovo sul finire del match e arriva il gong. Sconfitta ai punti con l’atleta che vincerà la categoria di peso!

Match discreto dell’italiano ma non sicuramente al livello delle sue capacità contro un avversario decisamente alla sua portata, bisognava comunque rompere il ghiaccio e sperimentare il ritmo delle MMA…propositi di riscatto! Giuseppe può fare molto meglio e spero lo dimostri nei prossimi imminenti match!

100 Kg division – finale: Roberto Fantasia vs Toni “El Toro” Orden (Spain)  

Due soli atleti iscritti in questa categoria e subito finale per l’italiano.

1° round: inizia con decisione Fantasia con combinazione low kick destro, middle kick sinistro e low kick destro tutti a segno, avversario che accusa e lega al busto chiuso nell’angolo a subire una serie pesante di montanti sinistri al fianco senza reagire, provato. I due si slegano e si riparte da lunga distanza con alcuni timidi colpi di entrambe, cambio marcia dello spagnolo che entra bene con un gancio sinistro e lega in Thai clinch: i due si scambiano alcune ginocchiate quando, sorprendentemente, Fantasia decide di tirarsi l’avversario in guardia per finire subito sotto una possente cruzada, subendo i punti del ginocchio sullo stomaco e della montada. Fine round con lo spagnolo che tentava una Kimura.

Parso inizialmente concentrato, Fantasia finiva per bloccarsi inspiegabilmente a metà del round. Dopo due consigli all’angolo si riparte.

2° round: Roberto Fantasia sa di dover recuperare e si catapulta letteralmente sull’avversario: low kick destro, middle kick sinistro e una serie di ginocchiate al corpo tutte a bersaglio, l’avversario lega al busto e Roberto pur tentando di proiettarlo, é incapace di cogliere l’attimo con precisione perciò subisce la proiezione dello spagnolo finendo sotto in monta…tutti imprechiamo, lo incitiamo, siamo con lui sul ring!

Fantasia tenta un opa ma fulmineo “el toro” piazza una velenosa kimura che spegne la luce…qualche contestazione, poiché sembra che l'italiano non avesse battuto arrendendosi…ormai è fatta!

Grande grinta di Roberto con diverse sbavature, sicuramente dovrà imparare a dosare le energie e a gestire i tempi del match. Margini di miglioramento nel clinch e a terra.

CONCLUSIONI 

A quattr’occhi ho già detto ai ragazzi cosa pensavo della loro prestazione e cosa c’è da fare, senza tanti giri di parole: ognuno di loro conosce la strada da percorrere e lavoreremo in tal senso per preparare i prossimi match! Nel complesso ritengo soddisfacente la loro prestazione, considerando che si trattava del loro esordio nelle MMA, anche se riconosco che ognuno di loro non si é espresso al massimo delle capacità e può arrivare a dare molto di più.

E' evidente quanto questo fosse solo un primo gradino: è molta la strada da fare, comunque era importante iniziare il primo passo. Sono orgoglioso per come hanno affrontato i match e per il cuore che ci hanno messo, nonché per il coraggio dimostrato ad accettare questa “sfida” a stagione ormai finita.

Alla prossima….Train Hard but Train Realisticly!

Filippo Leone